lunedì 16 marzo 2020

Le poesie degli alberi

"Anche gli alberi a primavera scrivono poesie.
E gli stupidi pensano che siano dei fiori."

(Donato Di Poce)



Una "scappata" da casa ai tempi di corona virus... Uscire fuori e respirare il profumo degli alberi... è più che bello e ispirante! E' da brividi!!
Un paesaggio surreale nelle città di questi ultimi giorni, ma con tanto aspetto positivo - apro la finestra la mattina e respiro un'aria molto più fresca e pulita, un bel silenzio che si posa sui tetti, per le strade, nei cortili e nei palazzi... c'è spazio per la mente e per l'anima, tanto spazio per volare, per respirare, per creare, per vivere...
E' paradossale come un virus che colpisce la respirazione, ci regala proprio questo "effetto" nelle città - avere aria meno inquinata e respirare meglio!

Leggendo in questi giorni il libro "Abbracciare gli alberi" di Giuseppe Barbera, mi sono imbattutta in questa domanda:
"L'uomo s'è messo al posto degli alberi e delle bestie ed ha inquinato l'aria, ha impedito il libero spazio... Chi ci guarirà dalla mancanza di aria e di spazio? Solamente al pensarci soffoco!" (Zeno Cosini)
Se siamo in grado di fermare in un attimo quasi tutto il mondo a causa di un virus, come mai non siamo capaci di fermare tante altre cose che ci uccidono veramente e costantemente?!? Come non andiamo in panico per i bambini che muoiono di cancro ogni anno negli ospedali, ben nascosti dalla società, come mai non ci preoccupiamo di quello che mangiamo, della mancanza di "spazio" e "aria", delle condizioni in cui soffochiamo ogni giorno, credendo di vivere... Perché non ci mettono in paura queste cose?
Si muore di più dall'aria inquinata che dai virus!


Il meglio che questo virus può fare per noi è insegnarci a lavorare sui veri problemi che abbiamo, a cambiare il nostro raggionamento e stile di vita...
E chi se non loro ci salveranno, con le loro poesie, la loro intelligenza, la loro capacità di "contrastare le avversità in tempi sorprendentemente rapidi e con grande efficienza"...?
Quelli che sanno rifiorire dopo ogni tempesta, dopo ogni inverno...
(Ammesso che noi permetteremo a loro di salvarci.)


"La quercia chiese al mandorlo: parlami di Dio.
E il mandorlo fiorì."
(Nikos Kazantzakis)


Blue Nuvola

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Grazie a tutti quelli che si fermano qui a contemplare per un attimo la vista dalla mia camera *_*