domenica 22 marzo 2020

La leggerezza italiana

"Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore."

(Italo Calvino)


Foto: Sonia Borghi

Continuo a fare collage con carta da riviste, quelle di pubblicità o gratuite che prendo dai negozi biologici, così la mia mente si occupa di qualcosa di così piccolo e negligente che si rilassa, vagando altrove, senza pensieri.
Gli ultimi giorni mi ispiro dalle foto che mi manda una mia amica qui, Sonia, quella che è capace di fare sorprese in continuo e creare all'infinito...


E' la donna più creativa che abbia mai visto. La sua casa è così accogliente, con ogni suo angolo arredato con tanta cura e amore.
Ma oggi.. oggi vorrei parlarvi del suo modo di regalarsi un attimo di leggerezza, a fare uno stacco dai compiti e dai servizi giornalieri da casalinga e da donna creativa.
Il suo modo di prendere un cappuccino, tutta sola, nella pausa della mattina o del pomeriggio.
Scegliersi un piccolo tovagliolo, creato a mano ovviamente, prepararsi il cappuccino come si deve, con la schiuma di latte da stare in perfetto equilibrio sul bordo della tazza, aggiungere un vasetto di fiori sul tavolo, o un libro, o qualcosa di bello da guardare, da sfogliare, da far volare via la pesantezza del lavoro o dei pensieri...
E godersi il momento. Soprattutto questo.
Godersi pienamente il momendo, il concedersi un attimo tutto suo, tutto bello e leggero, in piena calma.
Per continuare poi con una nuova ispirazione ed energia.
Non ho mai visto un'altra persona regalarsi un cappuccino o un caffè così. A sè stessa. Da sola.
Lo facciamo tutti per gli amici e le amiche, per la famiglia... ma per sè stesso(a) chi di voi lo fa, in un modo così bello?

Foto: Sonia Borghi

Ecco, la mia amica è così, e secondo me rispecchia tanto lo spirito italiano, quello spirito da sempre creativo, leggero e nello stesso tempo anche profondo.

Fermate un attimo gli occhi... e pensate a tutte le città italiane, a tutti i monumenti, a tutte le chiese e cattedrali, a tutte le case, a tutti i borghi e vicoli, a tutti gli artisti, a tutti i dipinti, a tutte le sculture, a tutti gli ornamenti e decorazioni, a tutti i film, alla musica italiana, alle poesie, a tutte le filastrocche, pensate a tutto quello spirito che ha creato in anni, secoli, milenni tutta la bellezza in questo paese.
E ne rimarrete stupiti.
L'ho sempre detto e sostenuto in tanti tanti anni, a me basta girare l'Italia, non il mondo.
Perché l'Italia è un universo.
Mi perderei in ogni angolo, in ogni luogo, in ogni regione... per anni.
Per tutta una vita.
E non sarà sufficiente una vita.
Per scoprire non soltanto la bellezza della natura, ma soprattutto quello spirito creativo che a me affascina tanto, attira, intriga, rapisce, sconvolge, impressiona, magnetizza, incanta, conquista...


"Avrai tu l'universo, resti l'Italia a me."
You may have the universe if I may have Italy.
(Giuseppe Verdi)

Blue Nuvola

venerdì 20 marzo 2020

Un grido alla primavera

"Dammi odoroso all’alba un giardino di fiori bellissimi
dove io possa camminare indisturbato."

(Walt Whitman)


Blue Nuvola: piccolo libro fisarmonica, 2019

In questi giorni sento più che mai la voglia, quella vecchia voglia di tornare a vivere in campagna, come nella mia infanzia, creare il mio giardino-orto e godere il silenzio della Natura.
Placare tutta la rabbia accumulata in tanti anni di una vita frenetica, in corsa sempre per il lavoro fino al punto di dimenticare... me stessa!
Addolcire la mia anima.
Abbracciare il mio cuore.
Tornare a vivere con la semplicità della vita quotidiana di una volta.
Senza orologio.
Con l'unico compasso quello dentro di me. E quello della Natura.
E con le tasche riempite di semi. Da seminare. Da far crescere piante, legami con l'universo, rumori di petali che si aprono e sussurri di frutti che maturano...

Mentre fuori è primavera io sto a casa a tagliare carta di riviste e creare collages. A mano libera, senza disegnare, senza rifletterci prima. Lascio la mia mano scegliere le curve che vuole seguire e le dita danzare con le forbici sulla carta. E la mente errare nei boschi.
Cercare i colori, le sfumature.. quelle che attirano l'occhio. Sfogliare più volte le stesse riviste. Tornare di nuovo sulle stesse righe, sulle stesse pagine. Tagliare una parola. E poi ricominciare.
Un altro pezzo di carta e il collage prende forma.
Un'altra parola e la frase commincia a "parlare".
Inventare con il poco che ho in questo momento. Due-tre riviste, un paio di forbici, una colla.
Un vento dentro di me per sfogliare, sfogliare, sfogliare all'infinito le stesse pagine.
E tanta voglia di gridare.
Gridare alla primavera, invitarla, pregarla di entrare dentro la mia camera.

Non mi piace tagliare i fiori, ma oggi li ho raccolti nella mia fantasia per metterli in vaso e godere il loro profumo.
Per chiuderli a casa.
E sentirmi felice.


Perché vivere è osare di essere felici.
Come scritto nel libriccino sopra, con parole trovate "per caso".

Vi regalo la mia primavera di oggi.
Blue Nuvola


lunedì 16 marzo 2020

Le poesie degli alberi

"Anche gli alberi a primavera scrivono poesie.
E gli stupidi pensano che siano dei fiori."

(Donato Di Poce)



Una "scappata" da casa ai tempi di corona virus... Uscire fuori e respirare il profumo degli alberi... è più che bello e ispirante! E' da brividi!!
Un paesaggio surreale nelle città di questi ultimi giorni, ma con tanto aspetto positivo - apro la finestra la mattina e respiro un'aria molto più fresca e pulita, un bel silenzio che si posa sui tetti, per le strade, nei cortili e nei palazzi... c'è spazio per la mente e per l'anima, tanto spazio per volare, per respirare, per creare, per vivere...
E' paradossale come un virus che colpisce la respirazione, ci regala proprio questo "effetto" nelle città - avere aria meno inquinata e respirare meglio!

Leggendo in questi giorni il libro "Abbracciare gli alberi" di Giuseppe Barbera, mi sono imbattutta in questa domanda:
"L'uomo s'è messo al posto degli alberi e delle bestie ed ha inquinato l'aria, ha impedito il libero spazio... Chi ci guarirà dalla mancanza di aria e di spazio? Solamente al pensarci soffoco!" (Zeno Cosini)
Se siamo in grado di fermare in un attimo quasi tutto il mondo a causa di un virus, come mai non siamo capaci di fermare tante altre cose che ci uccidono veramente e costantemente?!? Come non andiamo in panico per i bambini che muoiono di cancro ogni anno negli ospedali, ben nascosti dalla società, come mai non ci preoccupiamo di quello che mangiamo, della mancanza di "spazio" e "aria", delle condizioni in cui soffochiamo ogni giorno, credendo di vivere... Perché non ci mettono in paura queste cose?
Si muore di più dall'aria inquinata che dai virus!


Il meglio che questo virus può fare per noi è insegnarci a lavorare sui veri problemi che abbiamo, a cambiare il nostro raggionamento e stile di vita...
E chi se non loro ci salveranno, con le loro poesie, la loro intelligenza, la loro capacità di "contrastare le avversità in tempi sorprendentemente rapidi e con grande efficienza"...?
Quelli che sanno rifiorire dopo ogni tempesta, dopo ogni inverno...
(Ammesso che noi permetteremo a loro di salvarci.)


"La quercia chiese al mandorlo: parlami di Dio.
E il mandorlo fiorì."
(Nikos Kazantzakis)


Blue Nuvola

giovedì 12 marzo 2020

100 bandiere per i diritti / Flags4Rights

"I bambini sono degli enigmi luminosi."

(Daniel Pennac)



I bambini riescono sempre a stupirci, con il loro modo di percepire le cose, di scoprire il mondo, di raggionare sulle grandi domande della vita, di trovare "spiegazioni" e risposte con una logica disarmante, di seguire arduamente ciò che desiderano, di vedere oltre a ciò che vedono gli occhi degli adulti, di oltrepassare i confini con la più spontanea semplicità.


Qui alcune immagini della mostra a cielo aperto a Reggio Emilia questi ultimi mesi, con i 100 disegni di bambini e ragazzi di vari paesi del mondo, in occasione del 30 anniversario della convenzione dell'ONU per i diritti dell'infanzia.
Molti di quei bambini hanno creato i disegni in campi di rifuggiati, quindi immaginate la creatività anche in condizioni simili. I bambini riescono sempre a stupirci...
Celebriamo la loro immaginazione, la loro forza, la loro fantasia!


Passeggiare sotto queste bandiere "per i diritti" che esprimono molto di più di diritti è qualcosa che riempie di sole l'anima, fa sorridere gli occhi e sentirsi più leggeri, proprio come un bambino.


Vi lascio il messaggio scritto su uno dei disegni:
"La PACE serve a stare bene insieme."

Cercate la pace dentro di voi, custoditela, condividetela, proteggetela, e state bene.
Insieme.
Come sanno fare i bambini.

Blue Nuvola

mercoledì 11 marzo 2020

Racconti dal bosco di Borzano (3)

"Un minuto di primavera
dura spesso più a lungo
di un’ora di dicembre
una settimana di ottobre
un anno di luglio
un mese di febbraio."

(Jacques Prévert)



Respirare.
La tranquillità del bosco.
Meravigliarsi delle nuove fioriture
pronte di uscire dal sonno invernale.
Alcune più veloci, precoci.
Abbracciare un albero.
Volare con gli occhi sopra le colline.


Fermarsi a sentire il canto degli uccelli al tramonto.
Rimanere stupiti.
Dalla bellezza con cui la giornata se ne sta andando.
Dalla luna piena
che si posa su un ramo a vegliare su di noi sulla strada del ritorno.


Vivere. Camminare. Riempire la giornata. Dormire in calma.
In un momento in cui la vita sembra sospesa...


PS: ...e infatti, dopo questa ultima passeggiata domenicale la vita si è proprio sospesa, come la luna sul rametto... a "dondolarsi" nello spazio...
C'è molto di positivo anche in tutto questo che stiamo vivendo adesso, un momento di silenzio e di riflessione... chissà se ne usciremo un po' più... saggi?!??

Blue Nuvola


martedì 10 marzo 2020

Scelte radicali - l'orto underground

"L’orto è il luogo magico dove si imparano, senza accorgersene,
la geometria, la botanica, la cucina, la pittura, l’ecologia e la gioia di vivere."

(Fabrizio Caramagna)


Foto dalla pagina facebook di Orti di Santa Chiara

Quando mi capita di imbattermi in un evento quasi "per caso", di scoprire un bello spazio in centro città, ma di non essere sicura di essere capitata sul posto "giusto", vedendo il pubblico in età un po' più "matura" della mia, esitando all'ultimo momento di rimanerci, chiedendo pure informazioni alla persona organizzatrice dell'evento... avendo paura che si trattasse solo di cucina (che a me non ispira molto)... e invece... invece ci resto, e scopro un evento come mai prima. E tanto altro...
Una straordinaria degustazione di piatti squisitissimi alla base di ortaggi radici come la barbabietola, la carota, lo zenzero, i ravanelli... presentati tutti in modo elegante, serviti con tanta dolcezza e sorriso dalle donne del gruppo; un discorso dal punto di vista biologico, storico, culinario... intorno alle radici; le scelte radicali da fare nella vita; le nostre radici e la nostra identità....
Insomma, radici a 360 gradi!


E tutto questo preparato, presentato e organizzato con la massima cura di ogni dettaglio da un gruppo che si chiama ORTI DI SANTA CHIARA, di Reggio Emilia, che coltivano il loro orto in città e creano eventi di una impressionante qualità:
"Orti di Santa Chiara è un gruppo di progettisti e persone dalla sensibilità e formazione diversa aggregate da un progetto comune: rigenerare un frammento di città per ridonarlo ai cittadini, ovvero la piazza-giardino retrostante lo Spazio Gerra."

Nella lista dei piatti da degustare c'erano:
* focaccine di carote e zenzero e * focaccine alla rapa rossa
* spuma di barbabietola su tortillas di mais
* pasticcini di ravanelli
* ravioli di barbabietola
* tortino di sedano di Verona
* dadolata di radici
* torta alle carote e nocciole e * torta di barbabietole e cacao
* biscotti alla curcuma, * biscotti di sedano rapa e * biscotti alla carota


Vi lascio immaginare il profumo e il sapore di ogni piatto degustato da me in quel pomeriggio del 23 febbraio prima che la vita si "fermasse" per un po' qui e gli eventi si rimandassero per un periodo migliore...
Intanto, io non posso più dire che la cucina non mi interessa! Anzi, adesso mi affascina... e non può essere altro in Italia... qui la cucina è arte. Ammiro la cura con cui gli italiani creano tutto!

Grazie Anna e Gian Franco Gasparini,
per la passione e la creatività con cui mi avete abbracciato in quel pomeriggio tardi di febbraio, alle mie prime scoperte a Reggio Emilia!


Qui troverete i siti degli Orti di Santa Chiara:
https://www.facebook.com/ortidisantachiara/
https://www.spaziogerra.it/orti-di-santa-chiara/

Questo è stato il programma:

RADICI E RADICI
Dalle radici culturali alle radici commestibili

L’ORTO CHE NON SI VEDE
I numerosi tesori invisibili dell’orto

LE RADICI VIRTUOSE
Considerazioni sulle virtù delle radici alla radice della salute

ASSAGGI RADICALI
alla scoperta di gusti inusuali con le preparazioni del gruppo Orti di Santa Chiara e Daddy’s Bread

Partecipano all’incontro gli esperti
Villiam Morelli, Vincenzo Bigliardi e Massimo Montanari

Degustazione di preparazioni a base di radici
a cura del gruppo Orti di Santa Chiara e Daddy's Bread
(Degustazione ad offerta libera)

...e alla fine i consigli di libri:


PS: C'è stata un'altra straordinaria scoperta per me durante questo evento... ma per il momento vi tengo in "suspens"... Quando le cose capitano per caso, ma non a caso...

Blue Nuvola

lunedì 9 marzo 2020

Immagina un bosco / Imagine a forest

"Un albero piccolo ha voglia di crescere
per scoprire se è un albero di mele, di pere o di banane..."
A little tree wants to grow up to find out
if it's an apple tree, or a pear tree, or a banana...

(Viola, 5 anni/5 years old)



Dagli ultimi giorni di febbraio fino a tuttora tante vetrine dei negozi qui, a Reggio Emilia, sono allestite con i bellissimi disegni dei bambini degli asili comunali, sotto il motto "Immagina un bosco/Imagine a forest".
Tutti i disegni fanno rifflettere, provocano con i loro dettagli, con la loro stupefancente semplicità, con le frasi che i bambini hanno condiviso sugli alberi, sulle radici, sul tronco, sulle foglie... sul seme in cui sta tutta la forza della pianta!


L'invito di fare il giro di tutti i negozi è più che divertente e bello - regalarsi un pomeriggio ad esempio e fare la passeggiata in centro, in scoperta della fantasia dei bambini. Si parte da una immagine, da una frase... e la voglia di vedere, di leggere le prossime è irresistibile!


Qui trovate la pagina dedicata all'evento:
https://eventi.comune.re.it/eventi/evento/immagina-un-bosco-proiezione-video-e-installazione-2020/

..e qui potete vedere tutti i disegni dei bambini che hanno partecipato a questa mostra in vetrina dei negozi dei Reggio Emilia:
Video Immagina un bosco


Approfitatene... godetevi tutta questa bellezza che hanno creato i bambini, ispiratevi ad andare nei boschi e contemplare il loro silenzio, il piccolo mondo delle creature che ci vivono, osservate con gli occhi di un bambino ogni foglia, ogni tronco... accarezzateli... oppure sedetevi comodi sulla poltrona a casa, chiudete gli occhi e semplicemente immaginate un bosco...

"La vita e la morte stanno insieme tutti i giorni."
Life and death stay together every day!
(Sebastiano, 5 anni/5 years old)
Blue Nuvola

Aggiornamento del 27.03.2020:
Mi sono imbattuta in questo bellissimo video con tutti i disegni dei bambini di questo progetto, insieme alle loro voci:

mercoledì 4 marzo 2020

Il semaforo blu e la Freccia asinina

"Prima di spegnersi il semaforo blu fece in tempo a pensare:
“Poveretti! Io avevo dato il segnale “via libera” per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio.”

(Gianni Rodari)


Foto dalla pagina facebook della libreria Il semaforo blu

Conoscete questa favola di Gianni Rodari? Molti di voi senz'altro, quelli che non l'hanno ancora letta, ve la consiglio di cuore! Vi farà capire una bellissima cosa...
...che nella vita basta essere svegli.. attenti.. a ogni piccolo dettaglio per trovare la propria libertà, la propria via per il cielo e volare... volare... volare........

Foto dalla pagina facebook della libreria Il semaforo blu

Il 21 febbraio abbiamo festeggiato qui, a Reggio Emilia, la riapertura della libreria indipendente per bambini Il semaforo blu, adesso gestita dalla cooperativa sociale Reggiana Educatori, con lettura di favole e filastrocche di Rodari:


E poi il giorno dopo, il 22 febbraio, c'è stato un altro bellissimo evento, organizzato sempre dalla libreria, insieme a Massimo, allevatore di asini di Reggio Emilia, con la sua "biblioteca viaggiante a dorso d'asino in festante cammino nella città asinabile in ricordo del centenario della nascita di Gianni Rodari."


Alle 9 di mattina eravamo pochi ad aspettare là, al parcheggio de La Polveriera, battendo i piedi un po' per il fresco di mattina, un po' (e forse di più) per l'ansia dell'attesa.
E appena abbiamo visto il furgoncino, tutti abbiamo esclamato di gioia, e io anche di sorpresa, siccome non li conoscevo ancora.
ASINI IN VIAGGIO.
Appena arrivati e scesi dal furgone, sono subito stati attratti dall'erba fresca... mentre noi cercavamo di "pettinarli" e farli belli per il percorso in... centro. Sì, sì, proprio in centro, con loro, le nostre tre accompagnatrici a quattro zampe Giuseppa, Greta e Libera (libera, perché nata il 25 aprile, quella che vedete nella foto sotto, in centro).
Siamo partiti, "lenti, ma presenti", dal parcheggio de La Polveriera, attraversando poi le strade in città, sotto gli occhi incuriositi di piccoli e grandi, fermandoci sulle piazze del centro storico, a leggere le filastrocche di Rodari...


Alcuni ci aspettavano e si riunivano a noi, altri rimanevano indifferenti, ma la gioia che abbiamo provato di festeggiare in questo modo è stata bellissima.
...e che a me ha ricordato la mia infanzia, con l'asino di mio nonno...


Vi lascio qui i siti della libreria Il semaforo blu e della cooperativa Reggiana Educatori:
https://www.facebook.com/libreriailsemaforoblu/
https://www.ilsemaforoblu.it/
http://www.reggianaeducatori.it/

...e quello di Massimo ed Eugenia e della loro asineria:
https://www.asinidireggioemilia.it/


Vi saluto dalla piazza del teatro, con il messaggio di oggi:
Anche in una giornata grigia si può trovare tanto sole e tanto calore, basta leggere una filastrocca di Rodari, basta accarezzare un asinello, basta ridere con i bambini...

Filastrocca impertinente,
chi sta zitto non dice niente;
chi sta fermo non cammina;
chi va lontano non s’avvicina;
chi si siede non sta ritto;
chi va storto non va dritto;
e chi non parte, in verità,
in nessun posto arriverà.
(Gianni Rodari)

Grazie di avermi fatto tornare nella mia infanzia:
a tutti della libreria Il semaforo blu,
grazie a Giuseppa, Greta e Libera e ai loro custodi Massimo ed Eugenia!

Blue Nuvola