mercoledì 26 febbraio 2020

Racconti dai giardini del Casoncello

“Se possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve nella vita.”
(Marco Tullio Cicerone)


Sono più di due anni che la mia amica Sonia mi parla di questi giardini... tramite foto, racconti delle giornate di volontariato... L'anno scorso, per il mio compleanno, ho ricevuto il libro di Gabriella in quale descrive la sua storia e quella dei "giardini venuti dal vento", con bellissime dediche da lei e dal suo compagno Lucio. L'ho letto lentamente, per potermelo godere più a lungo, come faccio con i libri che non voglio finire leggere...


E ieri... ieri è stata finalmente la mia prima giornata in questi giardini e il primo incontro dal vivo con Gabriella, la loro creatrice.
Descrivere a parole il brivido che ho avuto incontrando i suoi occhi e immergendomi nella loro dolcezza, nella loro luce... nell'accoglienza del suo sorriso... lei, che con le sue treccine sembra una bambina, così energica e vivace...


...e poi la sensazione aprendo il cancello dei giardini ed entrando in quel luogo magico che sognavo da tanto tempo e cercavo di immaginare, di costruirlo nella mia mente seguendo il racconto di Gabriella nel suo libro...

  

Descrivere tutto questo è impossibile.
Sembra un sogno... una favola creata tanti anni fa che riesce ancora ad affascinare con la sua bellezza, a stupire con il suo modo naturale e spontaneo in cui esiste.

Un giardino tra le colline, nascosto in un paesaggio incantevole...
A diversi livelli, su e giù, giù e su tra terra e nuvole, tra piante e rami, tra fiori e canti d'uccelli.
Ieri sembrava primavera, una primavera precoce che fa bene alla nostra anima, ma purtroppo è riuscita a ingannare i frutteti e ora sono tutti in fiore..


...e io che mi sento in amore come un uccello per questo mandorlo.. e del delicatissimo profumo dei suoi fiori...


Intanto una parte del giardino sembra ancora addormentata, con tutti i fiori secchi rimasti dall'autunno che ben presto saranno sostituiti da nuove fioriture...


Dopo averci lavorato tutto il giorno, pulendo quà e là il terreno, i cespugli... rastrellando le foglie secche, chiudiamo la giornata a casa, con un tè e una squisitissima torta di mele, davanti al fuoco che coccola teneramente le nostre chiacchiere nel tardo pomeriggio..

Foto: Sonia Borghi

...mentre il sole fuori sta scendendo dietro le colline... e io dentro mi sto meravigliando della casa di Gabriella, della cucina con tutti i vasetti in vetro pieni di semi, riso, fagioli, noci e tanto altro, arredati sugli scaffali... delle tazzine sulla mensola sopra il camino, delle stelline di paglia appese che ballano al minimo movimento dell'aria... e poi.. poi il suo studio... con tutti i libri sui fiori e sulle piante, le foto sulle pareti..... una casa di Fata, la Fata che è Gabriella, in un modo così naturale che non smette di stupirmi........


E ora chiudo io le finestre qui e torno nel mio sogno nei Giardini del Casoncello... accompagnata dal sorriso di Gabriella e dalla dolcezza dei suoi occhi...
Insieme a Jumby, il suo gatto...


PS: Il sito dei giardini:

Blue Nuvola

domenica 23 febbraio 2020

Racconti dal giardino di Cavriago

"Se vuoi essere felice per tutta la vita,
fatti un giardino."

(Carlo Scarpa)




Potreste immaginare un giardino pieno di ellebori, anzi, strapieno,


di tutti i colori, di tutte le sfumature, di tutte le forme,
di tutte le varietà,
con fiori delicatissimi come seta,
teneri come cotone,
deliziosi, belli ed eleganti, intensi, semplici,
dipinti in acquarello,
sorridenti al cielo,
di una bellezza smisurata, nascosti tra gli alberi,
Un giardino di cui il proprietario è della stessa gentilezza e dolce accoglienza proprio come i fiori degli ellebori...


In 44 anni l'ingegnere Ivano Fieni ha creato un paradiso.


La parola “paradiso”, attraverso il latino (paradisus) e il greco (paradeisos), ha origine dal persiano pairidaez, che significa giardino.


Vi lascio anche un articolo scritto sul giardino dell'ingegnere Ivano Fieni:
Ivano Fieni, l’inventore di un giardino da Eden

Blue Nuvola

venerdì 21 febbraio 2020

Orto e Cucina

"Eccola, questa sciocca felicità
Con le sue finestre bianche spalancate sull’orto!"

(Sergej Essenin)




Appena trasferitami qui, e sono stata subito sfidata di creare una presentazione su.... orto e cucina.
Sono cresciuta in campagna, tra ortaggi e frutti, ma io disegnare o dipingere verdure non me lo sono mai immaginata. Così ho dovuto uscire di nuovo dalle mie zone comfort, e provare qualcosa di diverso. In più, ho dovuto crearlo in soli tre giorni!

Ho ripreso i miei pennelli, i miei acquerelli, mi sono seduta e in pochi minuti sono nati questi:


...mentre la mia amica Sonia preparava i piatti, faceva le foto e me le inviava, io giocavo in Photoshop, creando la grafica della presentazione, facevo scansioni delle mie verdure, dipingevo palline in acquerello da "gettare" poi qua e là sulle pagine....


E così che è nata alla fine questa collaborazione, divertente e ispirante come sempre, tra me e la mia amica Sonia, per l'ultima serata del corso sull'orto sinergico di Luca Petrucci a Castelfranco Emilia.

Inutile dirvi che la presentazione ha ricevuto poi tutti gli applausi delle persone che c'erano quella sera alla biblioteca della città, a seguirci alle 10 di sera... e noi due felici, pensando "Ce l'abbiamo fatta anche stavolta!" Oramai io e Sonia siamo abituate a produrre piccoli miracoli, ma continuiamo ancora a stupirci quanto siamo in grado di lavorare in sintonia e creare cose belle anche in pochissimo tempo!

Ed ecco anche la poesia che ha scritto Sonia ispirata dalla visita dell'orto di Luca l'anno scorso:


"Non rimandare al futuro le gioie timidamente desiderate,
come quella di avere un orto."
(Pia Pera)

PS: Godetevi le foto, le ricette, rispettando il nostro lavoro. *_*

PS2: Dietro le quinte:
La nostra assistente Luce ^_^


Blue Nuvola

domenica 16 febbraio 2020

Racconti dal bosco di Borzano (2)

Il grazioso popolo dei boschi
mi riceve cordialmente,
i ruscelli ridono più forte quando arrivo.

(Emily Dickinson)



Le graziose creature del bosco mi stavano già aspettando, solo due settimane dopo il primo giro durante i giorni della merla.
Mi sorprende sempre come la Natura riesce a sorprendermi,
con fioriture delicatissime,
di ogni colore e di ogni forma...


...di piccole stelline nascoste nelle foglie secche,
o sotto la neve che non c'è,
ma sempre belle, anche voltandomi le spalle,
o piegandosi per salutarmi,
o accendendosi come candeline,
e sorridendomi con tutto il loro grande cuore di piccole creature della Natura.


...mentre le colline si avvolgono di foschia e spariscono nella magia di questa giornata...


Blue Nuvola

sabato 15 febbraio 2020

Racconti dal bosco di Borzano (1)

"Benedetti siano gli istanti,
e i millimetri, e le ombre
delle piccole cose."

(Fernando Pessoa)

I giorni della merla cominciano con temperature primaverili, con un verde chiarissimo e un cielo azzurrissimo, e con tante, tantissime scoperte in bosco che riempiono gli occhi di gioia, riscaldono il cuore con la loro tenerezza, con la loro fragilità apparente, con la loro modestà.
Con segni lasciati dall'autunno.
Con tanta dolcezza nascosta nell'erba in una piccola margherita.
Con i boccioli delle peonie selvatiche che si stanno già preparando di risplendere.


Con gli ultimi raggi del sole che coprono d'oro gli alberi.
E la giornata che continua a splendere nel cuore.
E là, nell'ombra del sottobosco, batte il cuore di tutte quelle piccole creature che mi rilassano e mi aiutano a continuare a camminare sul mio sentiero...



Blue Nuvola
21.01.2020

domenica 9 febbraio 2020

(Ri)cominciare

"Non si possono scoprire nuovi oceani 
se non si ha il coraggio di perdere di vista la riva."

(André Gide)



Cominciare da zero.
E' possibile cominciare da zero? Iniziare una nuova vita in un altro posto? Quanto nuova potrebbe essere?!??
"Perdendo di riva la vista", ieri sera sono arrivata qui, in questa magica stanza che ho affittato la scorsa settimana... e vi ho trovato questa sorpresa - un letto arredato dalla mia amica Sonia, cuscini cuciti da lei con la stoffa con le mie illustrazioni, un cesto pieno di provviste (di sicuro non morirò di fame!), tante altre piccole sorprese infilate qua e là nel mio nuovo micro-mondo qui. Lei doveva solo recuperare le chiavi della camera, siccome io non c'ero, invece ha creato una favola. Una favola in cui mi sono addormentata, con i miei uccelli e tra le mie nuvole...


Cuscini con tessuto con le mie illustrazioni

Sono cresciuta in campagna, in piena libertà, ho studiato e lavorato in tanti anni in una grande e bella città, poi mi sono creata una vita indipendente per dieci anni in una capitale, in sei anni in Francia me la sono ri-creata, in una cittadina sul mare, e adesso parto da qui, da questa camera, con questa sensazione magica per ri-inventarmi. Me stessa. Tutta.

Un sogno da trent'anni. Sono uscita da tutte le "comfort zone", buttandomi in una vera avventura, con l'unica voglia di andare oltre a tutto ciò che ho vissuto finora, di sfidarmi ancora.. e ancora... e immergermi completamente nella lingua e nella cultura di quel Paese che mi ha sempre attirato, meravigliato, sorpreso, stupito, affascinato......

Scoprire. Tutto parte da questa infinita sete di scoprire, di vedere qualcosa di nuovo, di vivere qualcosa di diverso, di sentire qualcosa di particolare, di annusare qualcosa di insolito, di liberare la mente e lo spirito e lasciarli volare in nuovi spazi, sopra nuovi orizzonti, tra nuove meraviglie.
Vita da scopritrice.


Grazie!
Blue Nuvola